MEsimoneMEntal Coach
Sport and Life
Sport and Life
Sono un Mental Coach riconosciuto ICF ed ex agonista sportivo; mi occupo principalmente di Life e Sport coaching ed ho maturato, perlopiù nel "Life", svariate ore di esperienza.
Pratico diverse tecniche meditative, alcune approfondite ed apprese da autodidatta, altre frequentando monasteri zen.
Sebbene restio a lavaggi del cervello e percosi motivazionali fine a se stessi, sono da sempre appassionato di crescita personale, neuroscenze ed alchimia, ma non ho frequentato alcun corso specifico o luogo particolare, semplicemente ho letto molti libri in merito e provato a mettere in pratica le nozioni apprese.
Chiaramente potrei scrivere molte altre cose che ho fatto e che mi riguardano, ma ho preferito elencare le più rilevanti.
Il coach è colui che si occupa di potenziale umano.
"Attraverso un lavoro di partnership e strumenti potenti, accompagna il coachee lungo la strada scelta dallo stesso, presidiando senza interferire, creando empatia e fiducia, senza mai permettersi di superare quella linea sottile."
Me.Me.
Il life coach, come facilmente prevedibile, si occupa in maniera specifica della vita quotidiana della persona: Obiettivi, blocchi, progetti, vita di coppia, gestione del tempo, iniziare Lunedì (per davvero), smettere Lunedì (per davvero).
Il Coach sportivo si occupa di aiutare, incoraggiare e spronare sportivi agonisti e non, utilizzando tecniche specifiche; sopratutto in questo ambito è imprescindibile lo sviluppo del potenziale, mentale e fisico, che possa portare l'atleta a superare i propri limiti.
Il Business coach, che in realtà si divide in "Business", "Executive" e "Corporate", si occupa di migliorare ambiti lavorativi, aiutare a stabilire target e concept, formare manager, supportare startup e creare consapevolezza in tutte le dinamiche lavorative.
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Come prima cosa i coach non danno consigli, bensì utilizzano altri strumenti: Principalmente l'ascolto attivo, domande ben mirate e funzionali, feedback di varie tipologie...
Altra differenza sono gli input, che non vengono mai dal coach: Saranno gli stimoli di riflessione, la consapevolezza emersa durante le sessioni ed il proprio potenziale a far emergere i propri input; banalmente se così non fosse si chiamerebbero output.
Non avendo necessariamente lauree o specializzazioni, i coach non possono fare diagnosi di alcun tipo e non possono curare malattie, sebbene il loro affiancamento potrebbe essere estremamente utile o in alcuni casi risolutivo.
Potrei scrivere altre mille differenze, ma queste sono grosso modo quelle principali.
Cosa facilmente intuibile dalla scarna e probabilmente inadeguata presentazione, non sono nemmeno un buon venditore.
Nonostante l'indole anti-social e la mia ignoranza in merito, sono riuscito a creare una pagina, con pochi post ma (spero) buoni, tutti i miei contatti (che inserirò anche in fondo al sito) e l'elenco dei servizi che offro.
Per qualsiasi dubbio o richiesta, rimango volentieri a disposizione.
"E' inutile cercare la verità, basta far cessare la visione"
mesimonementalcoach@gmail.com // 3665388437